venerdì 28 dicembre 2007

Equo ed inquinante?

Un fortunato slogan ci insegna che "votiamo ogni volta che andiamo a fare la spesa". E' un modo sintetico per dire che le nostre scelte di consumatori sono in grado di orientare l'economia, o almeno parte di essa. Usando questo potere, ci dicono, possiamo cambiare il mondo. Una volta imparata questa lezione ci rimane solo da capire un dettaglio: come dobbiamo votare per ottenere il miglior risultato?
Paolo Rumiz, di Repubblica, ha provato a vivere una settimana adottando uno stile di vita così sobrio da ridurre al minimo la produzione di CO2: niente auto, poco cibo e tanti prodotti locali.
E' la filosofia che anima i Gruppi di Acquisto Solidali, mi pare: persone che si organizzano e comprano da produttori locali, in modo da evitare quella follia ambientale per cui i nostri piatti sono pieni di prodotti che hanno fatto il giro del mondo consumando benzina, gasolio e kerosene e riempiendo l'atmosfera di anidride carbonica. L'imperativo é: per salvare la terra bisogna consmare prodotti locali.
Eppure mi rimane un dubbio: come si aiuta lo sviluppo dei paesi poveri se non sostenendone le esportazioni? Oltre all'imperativo "localistico" ce ne é un altro "terzomondista": bisogna aiutare i produttori dei paesi poveri ad avere un accesso al nostro mercato. E' la filosofia delle botteghe del commercio equo e solidale, ma non solo. E' anche la posizione dei "liberal" che si battono contro il protezionismo dei paesi ricchi, che tengono in piedi sussidi e dazi per proteggere i produttori locali dalla concorrenza internazionale.
Ma insomma, mi chiedo. Il commercio internazionale va incentivato o dissuaso?

lunedì 24 dicembre 2007

Re: Auguri

Poi arriva Natale, ed insieme ai bicchieri si riempiono le caselle di posta elettronica, come fosse un rito benaugurante. Ed invece, lo si legga senza offendersi, ricevere decine e decine di auguri elettronici con babbi natale paonazzi e inebetiti, gnometti saltellanti, cuori scintillanti ed altro ancora rischia di diventare una scocciatura. Perché i messaggi sono tanti, standardizzati, destinati a centinaia di persone che condividono tra loro il solo fatto di essere presenti nella stessa rubrica. E sono pesanti. Migliaia di Kilobyte fatti apposta per strozzare le già malcerte connessioni vacanziere, quando tutti ci barcameniamo tra futuribili wireless o vetuste 56k.
Bene; se proprio si vuole spedire la mail collettiva e munita di allegato, si abbiam perlomeno il buongusto di cercare qualcosa di leggero e spiritoso. Come ha fatto questa mia amica.

Auguri a tutti!

THE MEN'S DREAM REMOTE CONTROL

venerdì 21 dicembre 2007

Tra la gnocca e Barbarossa, la politica finisce in farsa

Questo è un paese nel quale la dialettica politica tra maggioranza e opposizione si conduce a colpi di gnocca.
Un paese dove la guida spirituale del partito più rivoluzionario combatte una guerra pur di ottenere una fiction su Barbarossa.

martedì 18 dicembre 2007

Air One ma anche Air France

Secondo voi lo fa apposta?

Il leader del Pd Walter Veltroni vorrebbe l’unione delle due forze: «La cosa che mi piacerebbe di più è che le proposte di Air One e Air France-Klm si incrociassero»

via lastampa.it

giovedì 13 dicembre 2007

In Irak Davide ne tocca

Andate a vedervi "Nella valle di Elah" (In the valley of Elah): mi ringrazierete.

martedì 11 dicembre 2007

Vedo, prevedo e travedo


Poi ci sono quelli che disprezzano l'attitudine del "popolino" a rivolgersi a maghi, streghe e veggenti. Apprendo con una certa sorpresa che nell'indagine sulla scomparsa di Denise Pipitone si è fatto largo uso di medium...

lunedì 3 dicembre 2007

Dopo di lui il diluvio

Berlusconi é una potenza. Nonostante la sua spallata contro il governo sia miseramente fallita, non ha accettato di farsi "processare" dagli alleati. Con un gran colpo di teatro ha annunciato la nascita di un nuovo partito, riuscendo a tornare al centro dell'azione politica. Sono gli ultimi colpi di coda di un politico al tramonto come pensa da tempo Luca Sofri? Oppure é l'ennesiam rinascita del vecchio politico che riesce sempre a presentarsi come l'uomo nuovo?
In tutto questo ci sono due dati incontrovertibili:
  1. l'uomo gode sempre di un sostegno robustissimo
  2. dopo di lui la geografia politica italiana cambierà in modo significativo
L'ultimo sondaggio di Mannheimer ci dice che il 30% di italiani sono pronti a votare per il suo partito, e che a molti di loro del partito non gliene frega un'accidente. Votano Berlusconi.

sabato 1 dicembre 2007

L'avete mai sentita questa notizia?

Il giorno 20 novembre in pieno giorno, nella città di Roma, la cittadina italiana Marinela Martini, 28 anni, attraversava sulle strisce nei pressi di una scuola. Spingeva una carrozzina con suo figlio Elia di appena quattro mesi e teneva per mano sua nipote Adele di 12 anni.

Sono stati spazzati via da un'auto guidata da un cittadino romeno, in evidente stato di ebbrezza, e appena uscito di galera. Il neonato è stato sbalzato a 20 metri di distanza, la piccola Adele ha avuto multiple lesioni alle gambe. La signora Martini è stata per 24 ore incosciente ed in pericolo di vita. Tutt'ora è ricoverata in condizioni critiche.


Se non l'avete mai sentita non preoccupatevi. Non é vera. Se lo fosse stata i giornali ci avrebbero sguazzato per giorni. La notizia vera é quella sotto.

Il giorno 20 novembre in pieno giorno, nella città di Roma, la cittadina rumena Marinela Martiniuc, 28 anni, attraversava sulle strisce nei pressi di una scuola. Spingeva una carrozzina con suo figlio Elias di appena quattro mesi e teneva per mano sua nipote Adina di 12 anni.

Sono stati spazzati via da un'auto guidata da un cittadino italiano, in evidente stato di ebbrezza, e appena uscito di galera. Il neonato è stato sbalzato a 20 metri di distanza, la piccola Adina ha avuto multiple lesioni alle gambe. La signora Martiniuc è stata per 24 ore incosciente ed in pericolo di vita. Tutt'ora è ricoverata in condizioni critiche.


Via gennarocarotenuto.it