giovedì 10 aprile 2008

"Il Giornale" mi censura

Che "Il Giornale" fosse un quotidiano schierato politicamente a favore di Berlusconi, visto che lo stesso Berlusconi ne e' proprietario, credo non sia una sorpresa per nessuno.
Se pero' vi dicessi che il suo blog online mi ha ripetutamente censurato? Cioe', in uno spazio dichiarato pubblico, i miei messaggi scomodi non vengono mai pubblicati. Scientificamente.
In calce ad ogni articolo pubblicato c'e' lo spazio "commenti", dove si apre un forum tra i lettori, che teoricamente commentano la notizia o l'editoriale.
Bene, oggi ho deciso di iscrivermi a "Il Giornale" on line, e ho prontamente ricevuto user name e password.
Forte della mia nuova memership ho cominciato a scrivere commenti (evidentemente scomodi) su un paio degli articoli di prima pagina. Quando si invia un commento, una finestra si apre e dice che il forum e' moderato dalla redazione, e quindi i commenti offensivi non verranno pubblicati.
I miei commenti non erano affatto offensivi, ma chiedevano un'opinione sul fatto che tutti i piu' grandi giornali esteri si fossero schierati con Veltroni, e contro Berlusconi.
Bene, passano i minuti e i quarti d'ora, e i miei commenti non appaiono. Una o due ore dopo l'invio, moltissimi altri commenti erano stati pubblicati, ma i miei niente.
Riprovo con commenti simili ad articoli diversi, nessuna publicazione.
Per levarmi il dubbio del problema tecnico, scrivo allora un commento del tutto neutro, sulla questione Alitalia. Dopo pochi minuti, eccolo li', pubblicato in bella vista.
Leggendo i commenti pubblicati, questa e' la mia teoria: se il commento e' Berlusconiano, il Giornale lo pubblica immediatamente. Siccome qualche timida voce avversa bisogna pure pubblicarla, ecco che i commenti contro vengono filtrati. Ne passano pochi, e non particolarmente scomodi o acuti. Gli altri, che potrebbero creare un dibattito vero, si perdono per qualche motivo nelle vie dell'etere. Provare per credere.