venerdì 15 dicembre 2006

Una di queste notizie non e' vera

Uno degli affari piu' dibattuti in questi giorni in Irlanda e' se vadano permessi i matrimoni tra persone dello stesso sesso
Ieri l'Alta Corte ha rifiutato di riconoscere un matrimonio che due donne avevano celebrato in Canada, e ha negato che per questo l'Irlanda stia violando la Convenzione Europea sui diritti umani.
Intanto la Navratilova e' scesa in campo per difendere il diritto delle pecore ad essere gay, ed alcuni zoologi sostengono che talvolta gli animali sviluppano naturalmente icomportamenti omosessuali.
La Santa sede si e' detta preoccupata per queste ricerche, perche' se fossero confermate bisognerebbe trovare d'urgenza un nuovo nome al peccato "contro natura".

giovedì 14 dicembre 2006

Quando la TV fa la rivoluzione...

Questa si che e' TV rivoluzionaria!
Una domanda alla contributor belga: ma che succede in quel folle paese?

martedì 12 dicembre 2006

A bocce ferme/2

Mannheimer ipotizza che la caduta di popolarita' del governo sia dovuta anche alla legge elettorale, che ha reso la coalizione molto larga e con interessi divergenti.
Spiegazione suggestiva ma assai incompleta.
Il problema non e' tanto l'ampiezza della coalizione ma l'interesse che hanno tutti i partiti ad criticare le azioni del governo stesso.
E l'incapacita' di Prodi di vendere un sogno agli italiani.

sabato 9 dicembre 2006

Ho seminato vento?

Parrebbe di si.

venerdì 8 dicembre 2006

A bocce ferme...

Dopo mesi dalle elezioni politiche, con il clima che si e' un po' rasserenato, mi sembra utile fare qualche considerazione sul sistema elettorale con cui abbiamo votato.
Se i sondaggisti sono usciti con le ossa rotte dalle elezioni del 2006 bisogna riconoscere agli esperti di sistemi elettorali che ci avevano preso: guardate un po' cosa scrisse Roberto D'Alimonte prima che la nuova legge elettorale fosse stata approvata:

"Chiunque vinca le prossime elezioni avrà a disposizione una maggioranza risicata, esposta ai condizionamenti di qualunque sua componente o di qualunque lobby parlamentare"

ed inoltre, parlando del Senato:

"Tra elettori che non votano per questa camera (i giovani tra i 18 e i 24 anni) e premi regionali, non è affatto certo che dall’elezione dei senatori esca la stessa maggioranza della Camera".

I limiti di questa legge elettorale sono tre:
1)da' molto potere di ricatto ai piccoli partiti
2)aumenta il rischio di maggioranze diverse nelle due camere
3)spezza alla radice ogni legame tra cittadini ed eletti

Non che Berlusconi non avesse buone ragioni per fare una porcata del genere: i piccoli partiti sono un problema che affligge piu' gravemente la sinistra, e dato che la sinistra stessa era in vantaggio nei sondaggi una legge elettorale che rendesse incerto il risultato e ingovernabile il paese era perfettamente razionale.

Ora si tratta di decidere due cose: come riformare il sistema elettorale e quando farlo.

Ci volevano gli americani?

Psicologia della coppia

Festeggia i suoi successi, non ti lascerà mai.

lunedì 4 dicembre 2006

Lavori letterari

In Germania gira una battuta al veleno.

"Esistono due tipi di tassisti:
quelli che non sanno una parola di tedesco e quelli che l'hanno studiato".

domenica 3 dicembre 2006

Non ti fidare di me!

Fulminante contributo sulla affidabilita' di Wikipedia:

Nonno: "Non usare Wikipedia, che dice solo stronzate".
Nipote: "Come lo sai?"
Nonno: "Ci scrivo"

via...it.wikipedia.org

venerdì 1 dicembre 2006

Vuoi partecipare ad un esperimento?

Oggi vi chiedo di partecipare ad un esperimento: si tratta di fare un po' di sociologia dal basso, secondo le proprie esperienze personali.

Il problema numero uno dell'Italia e' il nepotismo, il familismo amorale, la mancanza di meritocrazia. Tra gli esimi lettori dell'Osteria questa e' una verita' assodata, che non ha piu' bisogno di dimostrazioni. Ma lo scrive benissimo Michele Anis sulla Stampa: secondo un sondaggio del Censis gli italiani sono conviti che le relazioni contino piu' del merito per fare carriera...

Eppure, sono sicuro che alla stragrande maggioranza di noi questa situazione non piaccia. E allora, come fa il nepotismo a replicarsi?

Ci sono molte ragioni, ma secondo me una sta proprio in quella risposta data al sondaggio del Censis citato da Anis. Gli italiani credono (o sanno) che le relazioni contino piu' del merito: di conseguenza coltivano quelle piu' di questo.
Meccanismo semplice e mortale.

Ed eccoci all'esperimento: conosci qualche situazione dove questa convinzione porta a rafforzare il nepotismo? Ti sei mai trovato in una di queste situazioni? Ce la racconti?