domenica 8 ottobre 2006

Dialogo sulla prostituzione

Amato
«Non ho alcuna obiezione a prendersela con i clienti. Quando si cita la privacy a difesa di uno squallido maschio che gira per la Salaria alla ricerca di ragazze dalle quali ottenere a pagamento ciò che non sa ottenere altrimenti, beh, della sua privacy mi interessa ben poco».

V. Luxuria
«Sono meravigliata dalle parole d'astio del ministro Amato. La prostituzione in Italia non è un reato quando chi la esercita è maggiorenne e lo fa per libera scelta, ciò che va combattuto è lo sfruttamento che a volte rasenta la schiavitù. Chi ricorre al sesso a pagamento non è una persona squallida, da punire o di cui violare la privacy, ma un libero cittadino del nostro paese, spesso solo, anziano, vedovo o non particolarmente attraente. Credo che qualsiasi utopistico tentativo di sradicare la prostituzione sarebbe causa di ulteriori violenze sessuali».

(via corriere.it)