Da QN: La Russia di Vladimir Putin é "un Paese che crede nella democrazia": lo ha detto il capo di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dopo un incontro informale con il leader del Cremlino a San Pietroburgo.
In base alle dicharazioni rilasciate dall'ex premier, in partenza dalla capitale degli ex Zar, le manifestazioni tenutesi ieri a Mosca sono state "gonfiate" dalla stampa.
Berlusconi ha inoltre sottolineato di aver visto i dati sulla partecipazione alla marcia del dissenso, mostrati da Putin: secondo le autorità russe i manifestanti anti-Cremlino, guidati da Garry Kasparov, erano 700, a fronte dei 15mila sostenitori del leader del Cremlino riuniti nel quartiere dell'università."
Spregio per la democrazia o ignoranza dei suoi principi basilari? Stupisce sempre di più Silvio Berlusconi, che di fronte alle derive autritarie del governo russo (omicidi, incarceramenti, stampa di regime) non manca occasione per solidarizzare con l'amico Putin. Anche oggi, dopo che Putin ha fatto arrestare i suoi oppositori che dimostravano in piazza. Ora, cari elettori della Casa delle Libertà: che ne pensate dell'ultima uscita del vostro campione?
Da Repubblica.it "Gary Kasparov e' stato incriminato per manifestazione non autorizzata. Il campione di scacchi divenuto uno dei leader dell'opposizione anti-Putin e' comparso in tribunale per la formalizzazione dell'accusa con cui e' stato fermato durante una dimostrazione per le vie di Mosca. "Kasparov e' accusato di aver fatto parte di una folla e di aver intonato slogan antigovernativi" ha detto il suo avvocato, Karinna Moskalenko".