venerdì 7 luglio 2006

Maroni sfrucuglia Mastella

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00097
presentata da
ROBERTO MARONI
mercoledì 5 luglio 2006 nella seduta n.019

MARONI, LUSSANA e COTA. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
il cosiddetto «decreto-legge Bersani» sulla competitività firmato il 4 luglio 2006 dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha messo a punto una serie di liberalizzazioni riguardanti molti settori professionali;
numerose si sono levate le voci di protesta, tra le quali preme segnalare quella messa in atto dai tassisti, che hanno proclamato un'astensione dal lavoro ad oltranza, con conseguente paralisi totale dell'attività dei taxi in molte città italiane, fino all'astensione collettiva già indetta per l'11 luglio 2006;
le disposizioni del suddetto decreto prevedono, fra l'altro, la liberalizzazione tariffaria degli ordini professionali e le linee guida in merito al riordino delle professioni e degli ordini, che sono di competenza del Ministro interrogato;
le norme contestate del decreto-legge non solo sembrerebbero violare le recenti prese di posizione espresse dal Parlamento europeo a favore delle professioni, ma sono state adottate senza coinvolgere in alcun modo i soggetti interessati, con l'intento magari di punire categorie professionali considerate non vicine all'attuale maggioranza di governo;
cosa ancor più grave, Lei stesso, Ministro competente, ha lamentato non solo di non essere stato consultato, ma addirittura espropriato della materia, al punto di aver minacciato l'appoggio esterno al Governo di cui fa parte -:
come siano da interpretare le Sue dichiarazioni programmatiche alle Camere, ove si rinvengono posizioni e rassicurazioni che drasticamente contrastano con i contenuti del suddetto decreto-legge, e quale sia a questo punto la posizione che il Ministro interrogato ha in merito ad un provvedimento del quale dice di essere stato tenuto all'oscuro e che, secondo gli interroganti, dietro lo schermo della tutela del cittadino consumatore stravolge il settore delle professioni in nome di un malinteso liberalismo.
(3-00097)