lunedì 16 luglio 2007

Stipendi da fame o giornalisti miserabili?

Titolo di Repubblica.it
"City car, tutte costruite in Europa dell'Est ma chi le fabbrica ha stipendi da fame
"
Nel testo dell'articolo, scritto da Vincenzo Borgomeo, prima si introduce l'espressione ripresa nel titolo, poi, subdolamente, la correzione "non è che Fiat, Opel e tutti gli altri colossi industriali europei sfruttino gli operai. Questi stipendi, nei rispettivi paesi, sono dignitosi".

Ma insomma: con quegli stipendi si mangia o no? E se gli stipendi sono dignitosi, nel senso che in quei paesi garatiscono un buon potere d'acquisto, non pensate che sarebbe invece Vincenzo Borgomeo a meritarsi uno stipendio miserabile, pari cioé alla sua professionalità?