mercoledì 26 aprile 2006

Chi vota Berlusconi?

L'ottimo risultato elettorale del centro destra e' sorprendente, vista la mediocre performance economica e istituzionale dell'ultimo governo. Eppure la gente (e anche tanta) gli conferma la fiducia. Mi sono chiesto perche', e leggendo lettere e opinioni dei simpatizzanti sono arrivato a una rudimentale teoria.
Chi ha ancora fiducia in Berlusconi puo' appartenere a una (o piu') delle seguenti categorie.
Interessati: se ne e' parlato tanto ma loro parlano (e scrivono) poco. Quelli che sperano nei condoni, che se devonono evadere qualche tassa il governo non se la prende tanto, che hanno un patrimonio ingente da lasciare ai figli, o a cui l'ICI sembra molto piu' concreta e vicina della ripresa economica.
Idealisti: loro devono salvare l'Italia dal comunismo. Magari non sono soddisfatti del governo, ma tutto e' meglio dei comunisti al potere. Alcuni si preoccupano di che figura fara' l'Italia all'estero quando si sapra' di due ministri del PCI, altri temono che si nazionalizzino le imprese strategiche, altri addirittura che si abolisca il diritto di proprieta' (un amico, colto e benestante, mi ha confidato che se vinceva il centro sinistra gli avrebbero espropriato la seconda casa).
Illusi: ancora credono che Berlusconi sia come lui stesso si dipinge: un liberale. Gli piace pensare (e piacerebbe anche a me) a uno Stato quasi invisibile con i conti pubblici sotto controllo , a un regime fiscale leggero, a libera concorrenza e rimozione delle posizioni dominanti. Che la spesa e il deficit pubblici negli ultimi 5 anni siano costantemente aumentati, la pressione fiscale non sia diminuita, e i settori chiave dell'economia italiana siano ancora in mano a oligopoli, non se ne sono mai accorti. Ipse dixit, e quindi perche' dubitarne.
Mi sono dimenticato qualcuno?